Dal 1 agosto 1996 è attivo nell’area della
Brianza il 1.1.8. che è un numero telefonico
a cui risponde un servizio pubblico di
pronto intervento sanitario, attivo 24 ore su
24, coordinato da un medico rianimatore.
La centrale operativa del 1.1.8. interviene nelle
situazioni di urgenza sanitaria con l’invio di
persone e mezzi di soccorso adeguati, gestendo
in questo modo il soccorso all’interno di
una area geografica, identificata come Area
Brianza, caratterizzata da alta densità di
popolazione, 1500 abitanti per kmq, e da un
livello di industrializzazione elevato con i
conseguenti problemi di viabilità e di flussi di
traffico sia locale che di comunicazione con le
provincie confinanti.
Per fare fronte alle
richieste di soccorso provenienti dall’utenza
la CENTRALE OPERATIVA si serve di 20
ASSOCIAZIONI DI SOCCORSO, convenzionate
dalle USSL per questo particolare servizio,
che dispongono di 72 MEZZI DI SOCCORSO
e di circa 2350 VOLONTARI.
L’organizzazione ospedaliera vede la presenza
di 6 OSPEDALI in grado di fornire consulenze
plurispecialistiche, con 6 REPARTI DI
PRONTO SOCCORSO, 3 REPARTI DI
TERAPIA INTENSIVA, 3 UNITÀ
CORONARICHE e 1 REPARTO DI
PATOLOGIA NEONATALE che fanno fronte
quotidianamente alle situazioni di urgenza
medica, chirurgica e traumatologica.
A partire dal momento della sua attivazione la
centrale operativa ha gestito le richieste di
soccorso organizzando la partenza dell’ambulanza
disponibile più vicina, mantenendo i
contatti con gli equipaggi di volontari durante
il trasporto del paziente, allertando contemporaneamente
il pronto soccorso dell’ospedale
di destinazione.
Si è cercato così di proteggere il soccorso e il
trasporto dei pazienti con consigli e consulenza
medica e di informare adeguatamente il
Pronto Soccorso che riceve il paziente sulla
gravità del caso.
Nelle situazioni a rischio di vita gli
INFERMIERI PROFESSIONALI e il MEDICO
COORDINATORE sono in grado di fornire al
chiamante istruzioni sanitarie pre arrivo dell’ambulanza,
che formulate in modo semplice
possono anticipare l’intervento dei volontari o
facilitarlo.
L’organizzazione della centrale operativa prevede
3 postazioni telefoniche operative nelle
12 ore diurne e 2 nelle ore notturne.
Il primo dato fondamentale è che la popolazione
ha mostrato in tempi molto brevi di
conoscere e utilizzare il numero 1.1.8. per le
emergenze, prova ne è l’incremento delle
chiamate totali e in particolare di quelle contemporanee
da parte di più utenti per uno
stesso evento (n.d.r.: merito anche della campagna
pubblicitaria di sensibilizzazione all’uso
del servizio 1.1.8. realizzata dalla nostra
Associazione).
D’altro lato abbiamo anche
assistito ad un incremento di richieste non
pertinenti ad un servizio sanitario d’urgenza
come le richieste di accompagnamento per
visite ambulatoriali o per ricoveri prenotati.
Sono aumentate anche le richieste di informazioni
riguardanti la Guardia Medica, i
turni delle farmacie e anche quelle assolutamente
non pertinenti ad un servizio sanitario.
È aumentato purtroppo il numero degli
scherzi che rappresenta un problema a volte
anche grave per tutti i numeri di pubblica utilità
e non solo per il 1.1.8.