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Lo sport del cuore

Educare i nostri ragazzi a prevenire i fattori di rischio di malattie cardiovascolari adottando un corretto stile di vita.

Il progetto


LO SPORT DEL CUORE nasce con lo scopo di sensibilizzare sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce delle anomalie e delle malattie cardiovascolari e ridurre i fattori di rischio proponendo l’adozione di stili di vita salutari. Educare alla prevenzione significa tutelare la salute del cuore e ridurre l’elevato impatto sociale causato da queste patologie. Le malattie cardiovascolari, pur manifestandosi in età adulta, derivano da alterazioni delle arterie che hanno le loro basi in modificazioni molto precoci delle stesse, che iniziano in età giovanile.

PROMUOVERE UN CORRETTO STILE DI VITA SIN DALLA PIÙ GIOVANE ETÀ

Il progetto “Lo sport del cuore” si è rivolto ai ragazzi delle scuole medie perchè questa età, la cosiddetta preadolescenza, rappresenta all’interno del percorso di vita un momento molto delicato. Come osserva il dottor A. Pellai, che con il dottor L. Bassoli ha coordinato il gruppo di ricerca sullo stile di vita dei preadolescenti in Brianza, in questa fase compare la prima forma di autonomia e autodeterminazione , che ha delle ricadute immediate anche sullo stile di vita e sulle scelte che devono essere giocate nella quotidianità. In questa fase il preadolescente “mette a punto” tutto ciò che ha appreso e sperimentato finora, decidendo cosa tenere e cosa scartare; abbraccia con entusiasmo nuove passioni, interessi e gruppi sociali di riferimento. Questa voglia di innovazione lo porta spesso ad intraprendere azioni che avranno durata e intensi significati nella e per la vita.

LA PROMOZIONE DELLA SALUTE ANCHE ATTRAVERSO UNA SANA E REGOLARE ATTIVITÀ FISICA

La promozione della salute anche attraverso una sana e regolare attività fisica è diversa secondo le attitudini fisiche e psichiche individuali. Essa svolge un importante ruolo perchè aiuta i preadolescenti ad elaborare un’immagine funzionale e positiva del proprio corpo a livello intrapsichico e contrasta, per contro, la pressione sociale che intorno al corpo modella esclusivamente valori di natura estetica, spesso contrari alla salute (si pensi alla esaltazione del corpo anoressico proposto dalle riviste di moda). Lo sport diventa perciò un fattore di protezione che consente di diminuire l’adesione a molti comportamenti a rischio. L’obiettivo del progetto è stato quindi quello di aiutare i preadolescenti e gli adulti con funzione educativa (genitori e docenti) a promuovere l’attività fisica, a potenziare competenze e attitudini motorie per il raggiungimento di obiettivi di salute a medio e lungo termine. 

COINVOLTI 802 ALUNNI DI SECONDA E TERZA MEDIA DI MONZA E BRIANZA 

L’iniziativa è stata attivata coinvolgendo 802 alunni di seconda e terza media con i loro insegnanti presso 11 scuole di Monza e Brianza nei mesi tra gennaio e maggio dell’anno scolastico 2004-05. Essa è stata strutturata in tre incontri di due ore per classe con la presenza di un medico dell’Istituto di Igiene, un medico cardiologo e un infermiere dell’Ospedale San Gerardo di Monza oltre che di una figura di coordinamento, due altri incontri centralizzati con i docenti coinvolti nel mese di dicembre, quando è stata consegnata una guida didattica e nel mese di maggio, quando sono stati consegnati i dati raccolti. Durante il primo incontro gli alunni a turno hanno sostenuto una visita medica e sono stati sottoposti ad elettrocardiogramma, poi, sotto la guida del medico e dell’insegnante, hanno compilato dei test, svolto attività creative finalizzate a raccogliere dati sulle loro abitudini motorie e alimentari, propensione al gioco di squadra inteso come occasione relazionale e non come attività agonistica, percezione della propria immagine corporea. Durante il secondo incontro i ragazzi hanno assistito alla proiezione di spezzoni di film seguiti da dibattito e hanno discusso i risultati dei questionari. Sono stati anche consegnati gli esiti degli elettrocardiogrammi ed è stata donata a tutti una magliette ricordo”Lo sport del cuore” Philips che ha sponsorizzato l’iniziativa svolta in collaborazione con l’Associazione Comocuore. Quindi sono stati premiati i migliori 5 poster realizzati dagli alunni per pubblicizzare lo sport. Durante il terzo incontro infine gli studenti hanno discusso con un medico di alimentazione.

LA SQUADRA 

La realizzazione del progetto è stata possibile grazie al supporto di Philips e all’Associazione Comocuore che ci hanno voluto coinvolgere. L’Associazione Brianza per il Cuore si è avvalsa della collaborazione della Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva dell’Università degli Studi di Milano, con il coordinamento del Dr. Alberto Pellai e della Unità Operativa di Cardiologia dell’Azienda Ospedaliera San Gerardo con la consulenza del dott. Antonello Vincenti e la coordinazione della dott.ssa Laura Valagussa.

Alcuni numeri

Nel corso di questo progetto fino ad oggi:

0

Studenti addestrati
nei nostri corsi

0

Scuole
coinvolte

I PASSI FATTI



10 Maggio 2005 - Monza, Villa Serena
Presentazione risultati